Si tratta di uno sdoppiamento faticoso, che genera spesso un senso di inadeguatezza nei confronti dei bambini e dei ragazzi. Tale condizione, per quanto penalizzante, può rappresentare uno stimolo importante per guardarsi dentro alla ricerca delle proprie rinnovate potenzialità. A questo serve il counseling: a trovare dentro di sé, con l’aiuto di un ascolto attivo e competente che guida, le risposte più adeguate per far sì che il proprio ruolo genitoriale sia forte e riconoscibile, e insieme flessibile e pronto ad assecondare il cambiamento.
Gli obiettivi concreti dei percorsi che propongo ai genitori sono volti a migliorare la sensibilità all’ascolto e la capacità di analisi dei problemi educativi delle varie fasi della crescita e delle difficoltà che i bambini e i ragazzi attraversano, la competenza nell’individuare strategie comunicative efficaci per gestire al meglio le dinamiche familiari e ridurre le situazioni di stress.