Counseling

I percorsi formativi di Studio DiSegni iniziano con un incontro di counseling individuale per ciascun partecipante, con le seguenti finalità:

Le criticità del lavoro

Offrire la possibilità di esplicitare i vissuti personali riguardo le criticità del lavoro e di rileggere le proprie difficoltà con l’aiuto di un counselor professionista; 
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Il rapporto diretto

Creare un rapporto diretto, così che le lezioni frontali successive siano più immediate e produttive.
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La sintesi finale

Utilizzare la sintesi finale dei colloqui per ridefinire a un livello ulteriore di dettaglio la fase successiva del percorso formativo, garantendone una maggiore efficacia, attraverso un report di sintesi in cui sono indicate: le tematiche emerse e le eventuali criticità, le osservazioni dell’esperto sulle dinamiche relazionali emerse e le ipotesi di riprogettazione.
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Si tratta di incontri della durata di un’ora da calendarizzare sulla base delle esigenze organizzative dell’azienda o dell’ente e che possono essere effettuati in presenza, presso il cliente o Studio DiSegni, o on line. La scelta della metodologia del counseling è motivata dalla sua particolare attenzione alla persona come autentica risorsa, come portatrice essa stessa delle soluzioni ai problemi e alle difficoltà che la vita professionale talvolta presenta.
Il counselor ascolta la narrazione della persona e instaura una relazione empatica di condivisione delle problematiche espresse, e le riformula al cliente accompagnandolo a trovare le risposte a partire da se stesso. Iniziare il percorso formativo con incontri di counseling significa anche permettere ai partecipanti di familiarizzare con le tecniche e gli strumenti relazionali che saranno loro fornirti nella seconda fase, potendone valutare l’efficacia su se stessi.

A tal fine si utilizzano gli strumenti dell’Analisi Transazionale: si tratta di una teoria psicologica, di facile comprensione ma estremamente incisiva, relativa al pensiero, ai sentimenti e al comportamento delle persone, particolarmente adatta all’ambito formativo. L'Analisi Transazionale vuole portare le persone ad essere consapevoli dei propri comportamenti, presenti nelle proprie relazioni, per capire quali atteggiamenti sono funzionali o non funzionali, costruire o ripristinare l'armonia nel rapporto con gli altri e con se stessi.

L'ascolto attivo, l'empatia e l'accettazione incondizionata
sono i tre pilastri attraverso i quali è possibile accompagnare la persona
alla riscoperta delle proprie risorse. Il comportamento umano
ha come unica fonte energetica il bisogno di autorealizzazione
e il presupposto che costituisce il rapporto di counseling
è che la persona che chiede aiuto ha già in sé le risorse
necessarie per superare i problemi.
(C. Rogers)